Quo cum venisset, cognoscit per C. Marcellum consulem legiones duas ab se remissas, quae ex senatus consulto deberent ad Parthicum bellum duci, Cn. Pompeio traditas atque in Italia retentas esse. Hoc facto quamquam nulli erat dubium, quidnam contra Caesarem pararetur, tamen Caesar omnia patienda esse statuit, quoad sibi spes aliqua relinqueretur iure potius disceptandi quam belli gerendi.
Appena vi giunge, viene a sapere che, per iniziativa del console C. Marcello, le due legioni da lui fornite per la guerra contro i Parti, come da ordine del senato, erano invece state assegnate a Cn. Pompeo e trattenute in Italia. L’accaduto non lasciava dubbi su che cosa stessero tramando contro di lui, ma Cesare decise di sopportare tutto, finché gli restava qualche speranza di risolvere la questione in termini di diritto piuttosto che con le armi.