M. Rufo P. Cornelio consulibus bellum punicum secundum Romanis inlatum est per Hannibalem, Carthaginiensium ducem, qui Saguntum, Hispaniae civitatem Romanis foederatam, oppugnare temptavit. Nam eo anno Hannibal iuvenis cum ingentibus copiis ab Africa in Hispania pervenerat ut bellum contra Romanos renovaret. Huic Romani per legatos denuntiaverunt ut bello abstineret is legatos admittere noluit. Senatus etiam carthaginem legationem misit ut mandaretur Hannibali ne bellum contra socios populi Romani gereret. Sed dura responsa a Carthaginiensibus data sunt. Saguntini interea, longa obsidione, fame victi sunt, captique ab Hannibale ultimis poenis adficiuntur. Quam ob rem bellum a Romanis Carthaginiensibus indictum est.
Durante il consolato di M. Rufo e di P. Cornelio fu dichiarata la seconda guerra punica ai Romani da Annibale, duce dei Cartaginesi, che tentò di espugnare Sagunto città della Spagna alleata ai Romani. Infatti in quell’anno il giovane Annibale con grandi truppe era giunto dall’Africa in Spagna per rinnovare la guerra contro i Romani. A questo i Romani annunciarono attraverso gli ambasciatori di desistere dalla guerra. Ma quello non volle ricevere gli ambasciatori. Anche il senato mandò una legazione a Cartagine affinchè fosse comandato ad Annibale di non portare guerra contro gli alleati del popolo romano. Ma dure risposte furono date dai Cartaginesi. I Saguntini, con un lungo assedio, furono inoltre indeboliti dalla fame, e presi da Annibale furono colpiti da ultime sofferenze. Per la qual cosa fu dichiarata guerra ai Romani dai Cartaginesi.