Orbis terrarum qui sub caelo est quattuor regionibus incolitur. Una pars eius est in qua nos habitamus; altera huic contraria, quam qui incolunt vocantur anticthones; quarum inferiores duae ex contrario harum sitae, quas qui incolunt vocantur antipodes. Orbis terrarum quem nos colimus in tres partes dividitur, totidemque nomina: Asia, quae est inter Tanain et Nilum; Libya, quae est inter Nilum et Gaditanum sinum; Europa, quae est inter fretum et Tanain. In Asia clarissimae gentes: Indi, Seres, Persae, Medi, Parthi, Arabes, Bithyni, Phryges, Cappadoces, Cilices, Syri, Lydi. In Europa clarissimae gentes: Scythae, Sarmatae, Germani, Daci, Moesi, Thraci, Macedones, Dalmatae, Pannoni, Illyrici, Graeci, Itali, Galli, Spani. In Libya gentes clarissimae: Aethiopes, Mauri, Numidae, Poeni, Gaetuli, Garamantes, Nasamones, Aegyptii. Clarissimi montes in orbe terrarum: Caucasus in Scythia, Emodus in India, Libanus in Syria, Olympus in Macedonia, Hymettus in Attica, Taygetus Lacedaemonia, Cithaeron et Helicon in Boetia, Parnasos [et]
Il mondo che è sotto il cielo è abitato in 4 regioni. Una sua parte è quella in cui abitiamo noi; l’altra, opposta a questa, e coloro che la abitano si chiamano antictoni; e inferiori a queste due poste dalla parte opposta di queste, e quelli che le abitano si chiamano antipodi. Il mondo che noi abitiamo si divide in tre parti, e (ha) altrettanti nomi: Asia, che è tra il Tanai e il Nilo; la Libia, che è tra il Nilo e il golfo gaditano; l’Europa è fra lo stretto e il Tanai. In Asia i popoli più famosi (sono): Indi, Seri, Persiani, Medi, Parti, Arabi, Bitini, Frigi, Cappadoci, Cilici, Siri e Lidi. In Europa i popoli più famoisi (sono): Sciti, Sarmati, Germani, Daci, Mesi, Traci, Macedoni, Dalmati, Pannoni, Illiri, Spagnoli, Greci, Italici, Galli. In Libia i popoli più famoisi (sono): Etiopi, Mauri, Numidi, Punici, Getuli, Garamanti, Nasamoni, Egizi. I monti più famosi del mondo sono: il Caucaso in Scizia, l’Emodo in India, il Libano in Siria, l’Olimpo in Macedonia, l’Imetto in Attica, il Taigeto nella zona di Sparta, il Citerone e l’Elicona in Beozia, il Parnaso in Focide, l’Acroceraunia in Epiro, il Menalo in Arcadia, l’Apennino in Italia, l’Erice in Sicilia, le Alpi tra la Gallia e l’Italia, i Pirenei tra la Gallia e la Spagna, l’Atlante in Africa, il Calpe sullo stretto dell’Oceano. I fiumi più famosi del mondo: l’Indo, il Gange e l’Idaspe in India, l’Arasse in Armenia, il Termodonte e il Fasi in Colchide, il Tanai in Scizia, lo Strimone e l’Ebro in Tracia, lo Sperchio in Tessaglia, l’Ermo e il Pattolo che producono oro, il Meandro e il Caistro in Lidia, il Cidno in Cilicia, l’Oronte in Siria, il Simoenta e lo Xanto in Frigia, l’Eurota a Sparta, l’Alfeo in Elide, il Ladone in Arcadia, l’Achelao e l’Inaco in Epiro, la Sava e il Danubio che è soprannominato anche Ister in Mesia, l’Eridano e il Tevere in Italia, il Timavo in Illiria, il Rodano in Gallia, l’Ebro e il Beti in Spagna, il Bagrada in Numidia, il Tritone in Getulia, il Nilo in Egitto, il Tigri e l’Eufrate in Partia, il Reno in Germania. Le isole più famose: nel Mare Nostrum (Mediterraneo) dodici: Sicilia, Sardegna, Creta, Cipro, Eubea, Lesbo, Rodi, due Baleari, Ebuso, Corsica, Cadice; nell’Oceano: ad oriente Tabropane, a occidente la Britannia, a settentrione Tule, a meridione le Isole Fortunate; oltre a questo nel mar Egeo (ci sono) undici Cicladi: Delo, Giaro, Micono, Andro, Paro, Olearo, Teno, Cito, Melo, Nasso, Donusa; oltre a queste (ci sono) innumerevoli Sporadi, e tra le altre le più famose (sono) Egine, Salamina, Coo, Chio, Lemno, Samotracia; nel (mar) Ionio: le Echinadi, le Strofadi, Itaca, Cefalonia, Zacinto; nell’Adriatico circa mille Cratee; nel (mar) di Sicilia otto Eolie; nel (mar) Gallico tre Stecadi; nel (mar) dei Sirti Cercina e Menice e Girba.